lunedì 12 maggio 2014

"Contro un passato da dimenticare"

L' Amministrazione uscente ha fallito, noi vogliamo costruire la svolta.
Il candidato sindaco Eugenio Lucio Stigliano lancia la campagna elettorale.

di Pierantonio Lutrelli da "il Quotidiano" 



E' il più giovane dei quattro candidati alla carica di sindaco del Comune di Nova Siri.
Nei suoi due comizi nel Centro Storico, giovedì sera, ed a Nova Siri marina, venerdì sera, non ha tradito l'emozione, ma al contempo ha parlato con fermezza del suo programma elettorale e di giovani idee che cammineranno su giovani gambe.
Eugenio Lucio Stigliano, 35 anni, medico di guardia medica (110 e lode alla Sapienza di Roma), non ha nascosto il fatto di condurre la sua azienda agricola, anzi ne va orgoglioso. 
Stigliano è l'unico candidato che sui palchi può dire senza remore ai novasiresi che la gestione del collega, l'uscente Giuseppe Santarcangelo, non gli è piaciuta. E, infatti, nei comizi ne ha elencato carenze gestionali e inefficienza amministrativa. Tornando indietro al 2009, quando si votò per le scorse amministrative, possiamo senza dubbio dire che dei quattro candidati sindaco in campo oggi, è stato l'unico l'unico a non votare Santarcangelo. Di questo ne fa orgoglio politico 
"Queste elezioni- ha esordito- rappresentano un passaggio storico per questa comunità. Quanto a me, pensavo che avrei trascorso la mia vita a fare il medico ed a condurre la mia azienda agricola. Invece ho accettato la richiesta di candidatura da parte di questa straordinaria squadra che mi sostiene - seppur con qualche titubanza com'era comprensibile. Ho sciolto ogni riserva e sono andato avanti. In questa scelta ha influito il mio attaccamento alla comunità. Ero a un bivio: restare a Roma dove mi sono laureato o restare qui. E sono tornato...
 Stigliano ha sottolineato che ora "bisogna aprire una nuova stagione di nuove responsabilità" e rivolgendosi ai suoi candidati ha detto che 
"nessuno di loro è riempitivo o sta in lista per una necessità tecnico-elettorale. Ognuno rappresenta nell'ambito della sua attività quotidiana un pezzo di Nova Siri". 

Una Nova Siri che il giovane medico definisce "in difficoltà" spiegando che pertanto "bisogna prendersi responsabilità civili e politiche".

Poi l'affondo contro la giunta comunale uscente: 

"Gli anni che abbiamo alle spalle- ha asserito con fermezza- sono stati anni non all'altezza dei bisogni di Nova Siri. Serviva una politica abitativa, ma il settore è fermo. Di conseguenza si è fermato l'indotto con ricadute drastiche sull'occupazione". 
E poi ancora: 
"Come di può fare turismo senza preoccuparsi dell'arredo del decoro urbano. Emerge un lassismo evidente negli ultimi anni. Anche il cartellone estivo che dovrebbe fungere da attrattore turistico è sempre più ridotto all'osso". 
Poi la questione finanziaria dell'ente. 
"Nova Siri ha chiesto il pre dissesto. Secondo me una gestione più attenta delle risorse avrebbe ridotto le criticità. Tasse, tributi, balzelli".
 Poi una stilettata agli avversari: 
"Siamo scesi in campo non per scrivere un nuovo capitolo di un vecchio libro, ma un nuovo capitolo di un libro nuovo. Vogliamo costruire la svolta. Una nuova Nova Siri. Non sto- ha concluso- né con la vecchia politica né con l' antipolitica".

Nessun commento:

Posta un commento