Gli autori di questa risalita, non possiamo che essere noi, che da sempre valutiamo questioni e problemi che riguardano la nostra comunità in perenne difficoltà e bisognosa di risposte politiche innovative, di un'amministrazione propositiva che faccia della progettualità il proprio filo conduttore.
Servono le idee e serve discontinuità. Quando nel 2009 la maggioranza dei cittadini ha preferito dare continuità all'amministrazione uscente, i risultati- che sono sotto gli occhi di tutti- sono stati deludenti.
Non lo dico in maniera preconcetta, ma invito tutti a riflettere sullo stato delle cose e su ciò che si vede. O meglio che non si vede.
Nova Siri è sembrata senza una guida, o quantomeno senza un'amministrazione capace di fornire risposte adeguate.
Così sono aumentate le conflittualità sociali, l' inefficienza e purtroppo nonostante la tassazione incrementata, anche il buco di bilancio che ha finito per ingessare un ente già barcollante e moribondo.
Da qui dobbiamo partire.
Dalle cose concrete. Dalle questioni irrisolte o risolte male che, come Partito democratico e gruppo consiliare, abbiamo sempre evidenziato in questi ultimi dieci anni di amministrazione di centrodestra. Ora nessuno si può nascondere. Chi ha precise responsabilità su quanto accaduto lo sa bene ed ha preferito non candidarsi. Poi ci siamo noi con la nostra lista "Nova Siri risale" e con il nostro ottimo e bravissimo candidato sindaco Eugenio Lucio Stigliano a cui la sottoscritta, e tutta la squadra dei candidati, darà una mano per realizzare questo benedetto cambiamento.
Questo sogno novasirese che tutti si aspettano, compresi gli amanti del nostro paese che soprattutto d'estate si recano numerosi da noi sostenendo la nostra economia. Eugenio ha l'autorevolezza, la personalità e le competenze per fare bene. Ha grinta e freschezza, e le idee chiare che servono alla comunità.
Dal 26 maggio ci caleremo nei problemi e nelle questioni da risolvere. Ci riusciremo, vedrete, con il vostro prezioso aiuto non solo rappresentato dal voto, ma anche dalle idee e suggerimenti che vorrete farci pervenire.
Sogno un municipio aperto, condiviso in cui la distanza tra amministratori e amministrati non esista. Abbiamo un programma forte e concreto che rivoluzionerà come mai accaduto prima, in positivo la nostra amata cittadina.
Ora vi parlo un po' di me. Sapete tutti, mi conoscete, faccio l'insegnate di lettere nella scuola media cittadina. Mi sono laureata a Bari e successivamente ho conseguito ben sette abilitazioni all'insegnamento. Sono abituata ai sacrifici, mi appartengono. Ne ho fatti tanti nella vita. E tanti anche in politica. Ma sono certa che il lavoro, l'abnegazione e la caparbietà nel perseguire gli obiettivi anche stavolta mi daranno ragione.
Mi sono candidata nella lista perché me lo ha chiesto il partito, il Pd che ho l'onore di guidare da segretaria di circolo dal 2009. Ecco, mi sento con questa candidatura di proporre la mia esperienza alla guida di un partito che ha dovuto soffrire all'opposizione senza poter avere gli strumenti per mettere in atto azioni e misure che potessero giungere a soluzioni adeguate.
Il lavoro svolto nel partito, una vera e propria fucina delle idee, vogliamo metterlo a valore nella prossima amministrazione guidata da Eugenio Stigliano. In più, personalmente, sento il dovere di offrire la mia esperienza maturata in Consiglio provinciale per fare da tramite tra il Comune e gli organismi istituzionali come la Regione e la Provincia stessa, fino a quando resterà ancora in vita.
Servono finanziamenti, ma per ottenerli servono progetti e idee.
La sinergia istituzionale farà il resto. Nella mia funzione di consigliera provinciale di maggioranza, in un paese in cui siamo stati seduti tra i banchi dell'opposizione, ho lavorato per risolvere i tanti problemi di viabilità presenti sul territorio. I soldi sono arrivati e i lavori sono cominciati.
Ho lottato per i trasporti, per Provincia in bus riuscendo a inserire Nova Siri nel progetto. Più concretezza di così...Se poi dovessi dire in cosa principalmente il centrodestra ha fallito, penso al nostro bel centro storico abbandonato a se stesso, senza una misura anti ciclica che potesse risollevarne le sorti.
Serve un fermento culturale che faccia da volano ai turisti per garantire risorse alle attività e al commercio in particolare. Poi la zona mare. Serve un piano di rilancio serio e dettagliato che faccia sì che la nostra risorsa diventi motivo di reddito principale ed accessorio per tanti concittadini. Dobbiamo risalire la china e insieme ce la faremo. E per risalire dobbiamo votare Eugenio Stigliano e la lista n. 4 "Nova Siri risale". Buona risalita a tutti.
Filomena Bucello
Nessun commento:
Posta un commento