giovedì 22 maggio 2014

"La politica del bene comune per un nuovo modello di polis". Il post di Piermario Pancaro

Solo una classe politica che antepone il bene comune all’ interesse di parte puo’ ipotizzare che Nova Siri  abbia intrapreso la strada per diventare un nuovo modello di polis.

Il profondo legame e l’amore per la mia terra mi hanno indotto ad intraprendere un percorso di impegno politico e civile, animato dal desiderio di immaginare, condividere e realizzare con la mia gente un nuovo futuro per Nova Siri che possiede tutte le qualità che possono farne contemporaneamente una città attenta alla sua storia e alle sue peculiarità ma anche città europea, aperta al nuovo e soggetto attivo nel processo di integrazione europeo.


Alla base del mio impegno vi è innanzitutto una concezione aristotelica della “politica”, intesa come l’amministrazione delle “polis” alla quale tutti i cittadini, nessuno escluso, partecipavano per il bene dell’intera comunità.



Dai tempi in cui visse questo scienziato e filosofo, sono passati tanti secoli ma il concetto di politica è così cambiato da non poter più essere definito oggi così come saggiamente fu interpretato all’ origine.

Oggi, sono note a tutti le conseguenze nella nostra comunità d’una concezione ultra ventennale di una  politica volta a privilegiare l’interesse personale piuttosto che quello generale. Si è arrivati al punto di non poter più gestire i guasti provocati da decenni di incapacità e di sprechi senza limiti, che hanno condotto, motivandolo come gesto di responsabilità politica, al tentativo di salvare ciò che di salvabile rimane del nostro paese, del quale non si sono ancora svenduti i palazzi storici, le piazze ed i monumenti unicamente per l’assenza di acquirenti.


La trasparenza e la partecipazione sono il principio base del programma elettorale della nostra coalizione "Nova Siri Risale". E’ necessario restituire credibilità alla Pubblica Amministrazione, cercando di ricomporre quella profonda frattura che si è instaurata tra le istituzioni e i cittadini. 

Noi crediamo che il punto di partenza sia quello di ricreare nelle persone uno spirito nuovo a favore delle istituzioni, partendo da una concezione dell’Ente come luogo comune di ogni cittadino, luogo dove ognuno ha il diritto di accedere liberamente, per le proprie esigenze personali o collettive, diffondendo tra questi la consapevolezza che gli amministratori e i dipendenti tutti, sono al loro servizio. 

Gli amministratori tutti devono essere gli  esecutori delle scelte e degli indirizzi forniti dai cittadini. La partecipazione attiva della comunità al processo decisionale non rappresenta per la nostra coalizione un aspetto meramente formale del modo di governare, ma costituisce un aspetto sostanziale per la costruzione nella città di Nova Siri di una democrazia reale.


Diceva don Milani appunto: “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia”.


Le difficoltà del momento devono costituire un’occasione per ridefinire il volto della nostra cittadina,  devono  indurci a pensare ad una città attenta non tanto al PIL ma al benessere equo e sostenibile dell’intera comunità.


Le nuove povertà emergenti connesse all’ assenza di lavoro contribuiscono a creare sfiducia in sé stessi e nella propria dignità: molti genitori si sentono umiliati dall’ impossibilità di provvedere al benessere dei loro figli e molti giovani sono tentati di guardare al futuro con crescente rassegnazione e sfiducia. Ma nel futuro di Nova Siri mi piace immaginare la costituzione di una società solidale, tramite un patto di solidarietà fra tutte le forze sociali, promuovendo politiche sociali a favore delle famiglie più disagiate anche in collaborazione con la Provincia e/o Regione, programmando strategie miranti alla creazione dei presupposti per un occupazione stabile.


Nel futuro di Nova Siri immagino anche una comunità attenta al problema della gestione dei rifiuti, un’ amministrazione comunale impegnata nella realizzazione di attività commerciali a “zero imballaggi” tramite la commercializzazione di prodotti locali. Immagino un’amministrazione attenta al diffondersi della cultura del rispetto delle nostre straordinarie risorse paesaggistiche e del nostro patrimonio culturale, volano fondamentale di sviluppo per la nostra comunità.

"Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande."

E allora cominciamo a realizzare il nostro sogno! Qui e ora con la lista N.4 Nova Siri Risale.


Piermario Pancaro




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